Tecnologia di massima precisione

L’aerofotrgrammetria è una tecnica di rilievo effettuata mediante riprese aeree di fotogrammi che consentono di allestire cartografie particolarmente dettagliate.

Sul campo, Topodrone realizza riprese aeree avvalendosi di APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto, detti comunemente “Droni”) riconosciuti ENAC. Queste riprese sono georeferenziate mediante rilievo d’appoggio con GNSS (Global Navigation Satellite System) Geodetico.

La georeferenziazione tramite GNSS Geodetico è il punto di riferimento moderno per il posizionamento e la misurazione; i ricevitori GNSS captano ininterrottamente i segnali dei satelliti di navigazione disponibili.

Questo permette, nella successiva fase di lavorazione di ricostruire tridimensionalmente e con la massima precisione l’oggetto del rilievo.

Aerofotogrammetria

L’aerofotogrammetria è un’attività utile al rilevamento delle caratteristiche del terreno non facilmente percepibili al livello del suolo.
È una tecnica che trova applicazione in numerosi campi, dalla cartografia, alla geologia, all’archeologia.
Le prime foto aeree furono realizzate in Francia nel 1858, a bordo di un aerostato: a realizzarle fu Nadar (Gaspard-Félix Tournachon, 1820-1910), pioniere della fotografia.
Ispezioni coperture fabbricati, drone, geometra vernassa, cuneo

Planimetrica o verticale

L’asse del gruppo ottico è perpendicolare alla superficie terrestre, con tolleranza (tilt) non superiori a 4 gradi. Le riprese sono eseguite a quote alte, con la possibilità di scegliere tempi di scatto più lunghi. Data la grande distanza dal suolo, la resa è quasi planimetrica, se si eccettuano le lievi deformazioni prospettiche sui bordi dell’immagine. Nonostante la bidimensionalità, è facile recuperare la tridimensionalità attraverso la stereoscopia: a tal fine, è sufficiente combinare immagini della stessa porzione di suolo, scattate in istanti diversi.
fotografia panoramica, a volo d'uccello, geometra vernassa, cuneo

Panoramica

Eseguita a quote più basse, consente la visione del paesaggio a “volo d’uccello”. A differenza che nella ripresa planimetrica, gli oggetti sono a distanze significativamente diverse: la visione è prospettica e non è possibile valutare le proporzioni tra oggetti posti a distanza diversa. Le quote più basse, unite alla velocità di crociera dell’aeromobile, impongono tempi di scatto più brevi.Particolare cura dovrà essere posta nello scongiurare posizioni di controluce.